| 
  • If you are citizen of an European Union member nation, you may not use this service unless you are at least 16 years old.

  • You already know Dokkio is an AI-powered assistant to organize & manage your digital files & messages. Very soon, Dokkio will support Outlook as well as One Drive. Check it out today!

View
 

La partecipazione come metodo di lavoro

Page history last edited by Gianni Dominici 14 years, 6 months ago

La partecipazione come metodo di lavoro Valentina Piersanti – Artea Studio srl

 

Il prodotto che si avrà al termine del processo di riflessione e confronto avviato è il Manifesto “Amministrare 2.0”: un documento di proposta in cui sono contenute tesi, idee funzionali a realizzare una nuova versione di Pubblica Amministrazione, in cui le logiche 2.0 divengono principio guida. Le tecnologie vengono interpretate finalmente come strumenti abilitanti di un processo di innovazione e non come traguardo in sé, prospettando una PA in cui il cittadino è il centro, protagonista dei cambiamenti e autore stesso dei contenuti e dei servizi offerti da chi lo amministra.

 

Sul piano metodologico si è scelto, in coerenza con lo spirito e i macro-obiettivi dell’iniziativa, di accompagnare tutte le diverse fasi del processo con gli strumenti della collaborazione e della progettazione partecipata. Ogni singolo momento di un processo creativo/decisionale può infatti essere “partecipato”, accompagnato attraverso tecniche e metodologie di facilitazione e arricchito da nuove modalità di comunicazione: dall’analisi dei problemi alla generazione di idee, dalla scelta della soluzione alla comunicazione della decisione adottata, fino alla sua implementazione e alla valutazione dei risultati da questa prodotti.Foto di Francesca Maiolino

 

La prima fase del processo ha avuto inizio con l’appuntamento di alcune amministrazioni locali il 6 febbraio 2009 a Venezia, che si sono incontrate con la volontà di sperimentare una nuova filosofia di governo, basata su un sistema aperto e partecipato che utilizza le logiche e gli strumenti del web 2.0. Dall’incontro è nato ufficialmente il Tavolo permanente di lavoro "Amministrare 2.0", un’iniziativa di FORUM PA e Comune di Venezia, ideata per favorire lo scambio e la condivisione di strumenti, obiettivi ed esperienze tra tutte le realtà che vogliono rimettere i cittadini al centro del processo di sviluppo della PA digitale.

 

I Comuni di Venezia, Monza, Parma, Reggio Emilia, Trieste e Udine, fondatori del Tavolo, hanno sottoscritto la Carta del Tavolo Permanente di Lavoro - contenente principi fondativi, obiettivi, struttura - basata sull’idea di un’amministrazione che sceglie di improntare tutti i suoi processi, anche quelli interni, sui principi della condivisione e della collaborazione, di sfruttare l’intelligenza collettiva coinvolgendo le risorse a sua disposizione per migliorare la gestione interna e l’efficienza dei servizi offerti, sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dagli strumenti del web 2.0.

 

Nell’ambito del Tavolo Permanente, e come parte integrante del processo da esso innescato, è nata l’intenzione di realizzare al FORUM PA ‘09 un evento che allargasse il processo di riflessione a più amministrazioni locali, a esperti e ai cittadini. Si è così deciso di organizzare una Unconference, vale a dire un evento in cui il contenuto delle sessioni è influenzato e creato dai partecipanti stessi, all’interno del quale Artea Studio ha curato la facilitazione e gli aspetti metodologici in collaborazione con l’Istituto Mides e con i promotori del Tavolo “Amministrare 2.0”.

 

Un’iniziativa in cui i partecipanti non sono semplici uditori. Si passa dal classico ascolto a un ruolo decisamente più attivo nel processo ideativo e decisionale: ciascuno porta a valor comune le proprie esperienze, esplicita il proprio punto di vista rispetto alle problematiche emerse, propone obiettivi e soluzioni e avanza proposte, assumendone la responsabilità per sé e le organizzazioni che rappresenta.

 

L’idea di sperimentare percorsi di partecipazione basati su innovative tecniche di facilitazione nasce da alcuni semplici principi:

•    l’importanza della partecipazione, tanto nei processi decisionali quanto nei processi comunicativi;

•    la perdita di efficacia degli eventi eccessivamente celebrativi e autoreferenziali;

•    l’idea che il “protagonismo attivo” aumenti in maniera esponenziale il significato della comunicazione;

•    la convinzione che il coinvolgimento e la motivazione diretta di tutti gli attori coinvolti in un processo o accomunati da un interesse incrementi le potenzialità di successo nelle iniziative di cambiamento e innovazione;

•    la necessità di passare dalla partecipazione “slogan” alla partecipazione come modalità di lavoro che permette di generare decisioni, innovazioni e progetti condivisi.

 

Le differenze con i convegni tradizionali sono molte: dal punto di vista fisico la Unconference viene allestita sovvertendo le regole tradizionali, non esiste più la logica del palco; la sala viene attrezzata con una serie di tavoli rotondi per favorire il lavoro in piccoli gruppi; il lavoro è supportato da pannelli, poster, strumenti audiovisivi e attrezzature di comunicazione; si fa ricorso a tecniche di visualizzazione che aiutano gli interlocutori a comunicare e razionalizzare le idee.

 

Nella cornice della condivisione e contaminazione delle idee e delle esperienze, sia nella fase preparatoria dell’incontro che nella fase di raccordo successiva si è fatto ricorso al wiki, che ha permesso di non arrestare il processo ma al contrario di renderlo dinamico e continuativo. Sfruttando le potenzialità del wiki, sono stati restituiti i risultati raggiunti durante gli incontri del Tavolo Permanente e durante l’Unconference al FORUM PA ‘09 ed è stato sistematizzato il materiale prodotto nelle discussioni. L’obiettivo è sempre lo stesso: permettere a chiunque ne sia interessato e competente di contribuire alla definizione del Manifesto Amministrare 2.0, aggiungere nuovi principi e tesi, emendare quelli già inseriti per le proprie esperienze, modificare contenuti inseriti da altri.

Comments (0)

You don't have permission to comment on this page.